E' strano come ogni volta che io torni a scrivere su questo maltrattato blog, sia perchè non ho nulla di bello da dire. No.. Ne' di profondo, ne' frutto di lunghe riflessioni. Niente di bello..
Il bello. Quanto ci sarebbe da dire, quanti filosofi hanno già detto. Quante donnine sciocche e uomini fatui hanno diseredato, nel corso dei secoli. Uomini e donne, incapaci di evitare gli araldi urlanti dell'ultima moda, si lasciano arraffare e trascinare in basso dalle loro mani artigliate.
Sai perchè ti amavo? Perchè tu non sei così. E perchè io, criticando così appassionatamente, ne son imbrigliata fino al collo, tanto che a volte sento l'odore pungente ed ironico di quel fango. E tu eri una via di scampo.
Tu lo sei sempre stato.
Pensavo a questo, ascoltando la solita The End of this Chapter in aereo, mentre l'Europa correva sotto di me. Miliardi,milioni,migliaia di persone, tutte uguali e tutte diverse. Tutti con gli stessi "schemi" mentali, tutte che rientrano in quelle vaghe catene che gli psichiatri chiamano "atteggiamenti comuni". E fra tutto ciò.. fra tante spighe di grano in un campo, tutte drammaticamente uguali, ebbi la fortuna di conoscere te.
Ma di non averti mai..
Ci lamentiamo sempre dell'apatia che attanaglia, ma spesso non facciamo nulla per liberarcene. E' un fluido malefico, inodore, incolore, insapore. Ed è lì il suo veleno.. Scorre lentamente, si infila nelle nostre narici come gas nervino, come le sottili mani diafane dei fantasmi. Vorremmo correre,urlare,giocare,viaggiare, ed infine, fuggire. Ma coelum,non animum mutant,qui trans mare currunt.. La disperazione segue ogni via, lastricata o asfaltata, o di nuda terra battuta, fin su al Kilimangiaro e alla Pampas argentina.
Tu sei scappato.. ma perchè sei fuggito da te stesso? E' stata davvero la misera ambizione di un figlio d'operai a spingerti così lontano? O qualche romantico spirito che non sospetti di portar nel cuore? Anche tu sei mosso da vendetta, da dolore? Nemmeno tu mi apparterrai mai. Appartieni solo a te stesso ed, infine, al tuo Dio.
Quel Dio in cui credi con tanta fermezza, tanto candore.. Tanto che neanche ti si addice, quanto l'ateismo accorato e amareggiato non s'addiceva a Lui.
Lui rimarrà sempre così.. un'ombra che non mi ha mai sorriso, e che mi guarda con occhi colpevoli.
Il bello. Quanto ci sarebbe da dire, quanti filosofi hanno già detto. Quante donnine sciocche e uomini fatui hanno diseredato, nel corso dei secoli. Uomini e donne, incapaci di evitare gli araldi urlanti dell'ultima moda, si lasciano arraffare e trascinare in basso dalle loro mani artigliate.
Sai perchè ti amavo? Perchè tu non sei così. E perchè io, criticando così appassionatamente, ne son imbrigliata fino al collo, tanto che a volte sento l'odore pungente ed ironico di quel fango. E tu eri una via di scampo.
Tu lo sei sempre stato.
Pensavo a questo, ascoltando la solita The End of this Chapter in aereo, mentre l'Europa correva sotto di me. Miliardi,milioni,migliaia di persone, tutte uguali e tutte diverse. Tutti con gli stessi "schemi" mentali, tutte che rientrano in quelle vaghe catene che gli psichiatri chiamano "atteggiamenti comuni". E fra tutto ciò.. fra tante spighe di grano in un campo, tutte drammaticamente uguali, ebbi la fortuna di conoscere te.
Ma di non averti mai..
Ci lamentiamo sempre dell'apatia che attanaglia, ma spesso non facciamo nulla per liberarcene. E' un fluido malefico, inodore, incolore, insapore. Ed è lì il suo veleno.. Scorre lentamente, si infila nelle nostre narici come gas nervino, come le sottili mani diafane dei fantasmi. Vorremmo correre,urlare,giocare,viaggiare, ed infine, fuggire. Ma coelum,non animum mutant,qui trans mare currunt.. La disperazione segue ogni via, lastricata o asfaltata, o di nuda terra battuta, fin su al Kilimangiaro e alla Pampas argentina.
Tu sei scappato.. ma perchè sei fuggito da te stesso? E' stata davvero la misera ambizione di un figlio d'operai a spingerti così lontano? O qualche romantico spirito che non sospetti di portar nel cuore? Anche tu sei mosso da vendetta, da dolore? Nemmeno tu mi apparterrai mai. Appartieni solo a te stesso ed, infine, al tuo Dio.
Quel Dio in cui credi con tanta fermezza, tanto candore.. Tanto che neanche ti si addice, quanto l'ateismo accorato e amareggiato non s'addiceva a Lui.
Lui rimarrà sempre così.. un'ombra che non mi ha mai sorriso, e che mi guarda con occhi colpevoli.