Ma sì dai,continuiamo a disperarci per cose che non si avranno mai,piangiamo e innalziamo i nostri cori a Dio rotolandoci nel fango e stracciandoci le vesti. E perchè non anche i capelli? In un lento stillicidio spinto fino alla follia da due cavalli neri con mille cicatrici? Uno per uno,una goccia che cade su una roccia e la scava?
Del resto in questo mondo vincono gli sciocchi,uomini e donne che siano. Vincono coloro che non hanno remore,che non son timorati di ChissaCosa e ai quali non importa assolutamente nulla del rispetto altrui. Della libertà altrui.
Io non capisco,non capisco. Non so agire,forse? Quella spontaneità è ciò che mi manca? Ma è reale e genuina quella di persone simili?
La gelosia mi prende e mi sballotta dove vuole lei. E' sempre stato così. E ora mi ha preso,assieme all'Invidia,e all'Amarezza verso se stessi. Perchè io non sono così,non lo sarò mai..non son cose chemi attraggono. Io amo la musica,la fottuta letteratura,detesto dal profondo del cuore tutto ciò che non è prettamente europeo; vado fiera del passato dell'Italia e son fiera di esser nata qui ; non son come la comunità pseudoalternative burin-italiana vorrebbe.
Fanculo. A questo mondo vincono gli intellettualoidi vuoti. E non intellettuali,bensì OIDI. Coloro che amano e riveriscono il Giappone,leggono e divorano libri famosi e non,non capendone minimamente il significato. Scrivono in un italiano corretto,preciso e sgradevole tanto quanto un album dei Dream Theater.
Potrei continuare all'Infinito,lo so. Ma ora mi rendo conto che l'odio verso questo tipo di gentaglia non è dettato da altro se non da parte dell'Invidia,maledetta!
Vorrei,a volte,rientrare in tali schemi,anche se riguardo essi si predica di quanto non lo siano affatto; è semplice,essere dentro una schema. Sai cosa t piace,sai cosa odiare,cosa distruggere e cosa creare. Chi amare,perfino.
Il teorema della gioventù italiana. C'è chi è dentro uno schema e ne è felice,ballando musica sfasciatimpani;c'è chi ne è dentro e ne è felice,vestendo anfibi e Metallica; c'è chi ne è dentro ma è insoddisfatto,così vaga da uno schema all'altro finendo per odiar se stesso; e c'è chi non vi èa ffatto,ma vorrebbe esserlo.
Perchè la vita è semplice dentro uno schema,quando si è tutti uguali e non c'è paura di essere notato.
Giusto,caro mio?
Alla fine l'essere fuori dagli schemi è diventato uno schema in sé... parole sante. D:
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