lunedì 28 febbraio 2011

Occhi.

E' da quel giorno che mi sento osservata. Qualcuno,dietro di me,mi fissa. Sogghigna,tra sè e sè. Scruta nel mio diario segreto. Lo vedo riflesso nello specchio,quando mi pettino i capelli.
E' nero. Ed ha solo quegli occhi orribili. Dorati. Fiammeggianti.

Ci sei tu,sempre tu,che mi prendi sottobraccio,mi stringi. Come in un ballo di fine ottocento,tante piccole damine che roteano su se stesse e sui loro fiammeggianti abiti,su un pavimento che sembra rifletterle. Sento la tua mano,dal guanto di raso. E' calda,un po' ruvida. E il tuo viso..non lo vedo.
Il violino di qualcuno suona un Do. Flebile,dolce. Si aggiungono un Si e un Sol.
Le tue braccia sono attorno a me,ma io continuo a guardare il terreno cangiante. Scheletri,sembra ci siano sotto di noi. Nebbia,urla. Il mio sguardo..è fisso tra di loro,anime morte.
Sento il calore della tua pelle,vicino al mio viso. Ed ora,le urla sembrano propagarsi a tutta la sala,a tutte le damine e i loro ometti: i tendaggi si strappano,il do si strozza e poi cade; la nebbia,la nebbia è dappertutto.
Non oso guardare dietro di me. Non ne ho la curiosità,non provo nulla. Sento qualcuno piangere,vedo donne che sputano sangue.
C'è solo il calore della tua pelle. Ed infine,le tue labbra,il tuo bacio.
Tutto crolla,ogni cosa crolla,le mura hanno crepe che vomitano sangue. Credo che qualcosa dentro di me,stia urlando forsennatamente,ed è una bestia che passa sotto la mia pelle.

Ma non c'è altro oltre al tuo bacio.

Ed infine,siamo noi,sospesi nel nulla.
Ti guardo,ed hai gli occhi dorati come il fuoco più caldo.



La realtà crolla,con te. Il mondo finisce,con te.
Perchè? Perchè quegli occhi? Ah,giusto. La necessità. Ciò che è giusto. La cavalleria malintesa..i tre moschettieri inorridirebbero di fronte a te. Le coincidenze...si cerca di trovare una spiegazione superiore al male che ci capita.
Non trovo uno scopo a ciò.

martedì 15 febbraio 2011

In amor vince chi fugge.

Quant'è vero. Vero tanto quanto che te le prendi in serie.
Vero tanto quanto che me li prendo in serie. Come le resistenze o i condensatori. Stessa corrente elettrica,differente caduta di potenziale ai capi.
Sono i precisi momenti in cui vorrei svanire nel nulla,diventare una sequoia d'america,e rimanere in una foreste per il resto dei miei giorni.
Che artista del cazzo. Me lo dico ogni giorno. ARTISTA. DEL. CAZZO.
Ne ho solo le pretese,però.
Incoscie,peraltro.

E poi mi tornano in mente tutte gli stupidi epiteti di cui mi hai riempito,di cui 3 MOOOLTO POCO originali.
Quali mai saranno? Tesoro,amore,piccola.
E tutte quelle cosine dolciose là.
Ma perchè,mi chiedo. Almeno dicessi che mi odi. Non che mi ami. Dillo,sù!
"Giulia,ti odio!"
E invece no!
Io ci impazzirò. Perchè nessuno mi dice mai la verità? Oppure sono io che metto in crisi così profondamente gli animi?

domenica 13 febbraio 2011

Ancora..ancora hai il coraggio di insistere su cose così trite e ritrite. e anche tu non hai il coraggio di dire la verità.
ma cosa tanto dirmela? che cazzo temete tutti,che possa DISPIACERMENE? ovvio che me ne dispiacerò. ma non morirò.
Mandria di gente orrenda. priva di coraggio. di palle. di dignità.
dalla donna all'uomo. dall'amica all'ex.
mi fate tutti schifo,dal profondo.
negare,negare fino davanti all'evidenza!sapete fare solamente quello!


Cristo.

CRISTO.
Ma io non ci credo. Cioè boh. Di tanti momenti che avevi per mollarmi definitivamente,dovevi farlo proprio ieri sera. Potevi almeno aspettare che io fossi a casa,ascoltando una qualche canzone gasante,o dormendo in pace.
NO. Mi hai dovuto mollare ieri. Alla festa di compleanno di un mio amico. Ma che cazzo.
A volte mi chiedo se tu sia un veggente. Mi stavo quasi divertendo,quasi non pensavo a te. E invece no! sei dovuto arrivare a rompere,rompere definitivamente come hai sempre fatto,a rompere le uova nel paniere,a rompere le palle,i vasi,i cocci,i vetri.
Sii superiore. Superiore di cosa? E' l'ennesimo deprimente affronto alla mia deprimente persona,che possiede un deprimente senso dell'onore che non la porta da nessuna parte,causa la sua deprimenza.
Era tanto tempo..
MA! tu sei troppo bella per lui,sei meravigliosa,sia dentro che fuori!
Cazzo,che meraviglia! Quasi mi amerei se fossi un uomo! Capace soltanto di sputare veleno e provare invidia,rabbia,odio. E per una volta che mi innamoro,finisce così. Ebbè. E' colpa mia sì,ma fino ad un certo punto.
Stavolta ci avevo messo tutta me stessa. Tutto l'affetto,molto risicato devo dire,l'amore,la dolcezza,la sincerità,di cui potevo essere capace. Come sempre col cuore infranto in mille pezzettini,e come sempre perchè io gli uomini me li prendo fatti in serie: totalmente incapaci di decidere per tempo.
Ma,mi chiedo...Ti ha fatto stare meglio lasciarmi quando ormai avevi la certezza del mio amore?
Trattarmi come un zerbino nel momento in cui ero più debole?
Dici che troverò qualcuno migliore di te,eh. Non ne dubito. Ce ne sono a frotte.
E invece no! Non ce ne sono! Semmai ce ne sono di peggio,meno intelligenti,meno profondi,meno colti,meno brillanti,meno creativi e passionali!
Riccardo,ti odio.
Come vorrei poterti vomitare addosso tutto questo! Ma poi..so che finirei a piangere. Perchè mi è stata tolta,non so...un'abitudine. Non nel senso dispregiativo del termine..una bellissima abitudine. Una parte di vita,che migliore non potevo trovare.
E ora si ricomincia..che cose scontate. Con chi? Come? Chi mi riempirà le giornate? Chi esorcizzerà più la mia solitudine,chi la tua? Chi mi abbraccerà? Chi lo farà con te?
le certezze che cadono,fuggono...


domenica 6 febbraio 2011

Consequence

Bè..mi manchi tanto.
ma qui non leggi e,anche se lo facessi,cambierebbe molto poco.
perchè..quando decidi di no,è e sarà per sempre NO.
oggi facevamo 1 anno e 8 mesi..non credi che sia stupido,profondamente stupido,buttare tanto tempo così?
io ti amo,tanto.. torna da me,non andartene così..
non oso immaginare il futuro senza di te..è ridicolo detto da parte mia,ma è così..

mercoledì 2 febbraio 2011

Non ho.

nulla da dire. o troppo. o boh.
cazzo,abbattetemi