domenica 22 luglio 2012

The end, my only friend...

Sto sprecando tempo, con te. Tanto tempo che avrei potuto utilizzare in maniera migliore, più costruttiva. Ma il mio maledetto orrore della solitudine mi costringe a stare con te. Te. Chi sei tu? Non riesco a conoscerti. Non riesco a sentirti come parte di me, non riesco a predire ogni tuo gesto solamente immaginandoti. Sei lontano da me, nel corpo e nella mente. Sei superficiale. Non mi sento amata. Non mi sento desiderata.
Non riesco a capire se la tua intelligenza sia limitata alla logica, e se tu riesca davvero a leggere nel tuo cuore. Ma,probabilmente,tu neanche ti poni il problema, di farti conoscere. Nel tuo mondo fatato e gioioso non c'è spazio per l'indecisione, per il tentennamento, per lo strazio e l'apatia. C'è solo un'eterna,sciocca,serenità. La serenità e l'incoscienza, la superficialità e la leggerezza, di un bambino, ma nel corpo di un uomo.
Non tutti sono leggeri come te. Non tutti amano con snervante tenerezza come te. C'è chi preferisce la violenza, la passione, e quella sottile vena rossa di dolore..ma tu questo non lo capisci. Non rientra nei tuoi schemi di pensiero, sarebbe impensabile per te riuscire ad immedesimarti in un altro modus operandi. Per questo non capirai mai che il mio cuore non è tuo e non lo sarà mai.

Nessun commento:

Posta un commento

Da' il tuo responso,se gradisci