mercoledì 24 novembre 2010

E così..

E' arrivato anche il 18.
Vorrei poter dire che inq uesto anno siano cambiate tante cose. Vorrei sì,ma non posso.
Perchè non è cambiato niente. I dolori si sono acuiti,quest'impalpabile distanza s'è ingigantita. Ed è..stridente. Quando scrivo il tuo nome su un pezzo di carta,quel piccolo gesto assomiglia all'urlo di mille corvi. Strappo il foglio,lo getto. E ricopro di nuovo il tuo nome di sabbia.
Desolazione..è ciò che provo. Mi sembra di vagare,da...anni,da troppi anni,in un castello vuoto. L'ho detto tante volte,lo so. Ma è ciò che definisce la mia anima..una serie di accordi ridotti,intervallati da rari maggiori..
Desolazione,deserto..Il mondo è deserto,anche se con 7 miliardi di persone sulla sua schiena,che succhiano,succhiano,stillano linfa vitale fino a prosciugare,a rompere i vasi sanguigni e a infiacchire il cuore.
E' questo il mondo..La pace è nel deserto,nell'infinito giallo,nell'apatia.

Spesso mi chiedo perchè sono ridotta così.. Forse perchè spero che,vivendo di stenti in un deserto,iltuo ricordo sbiadirà,anche se all'inizio anche le fiamme guizzanti mi ricorderanno il tuo volto. E che me stessa,il mio cuore,sarà capace di guarire,di riempire il vuoto lasciatomi da te,solo grazie a me. Alla luce gialla del deserto,al freddo della notte,alle parole semisussurrate ai pochi stranieri dal viso coperto,sulle loro carovane..

Annullarsi..annullarmi..sparire. Ma stringere i denti,vedere con la mente e non col cuore. Il cuore è Desolazione,è disperazione,è vuoto. Un vuoto totale,urlante,in cui non viaggiano onde di alcun tipo. Insonoro,privo di pianto.
Si dice,o diceva Herman Hesse,che amore chiama amore..



Here I sit at the Fire,
Liquor's bitter Flames warm my languid Soul...
Here I drink Alone and remember
A graven Life, the stain of Her Memory...
In this cup, Love's Poison,
For Love is the Poison of Life...
Tip the cup, feed the Fire,
And forget about useless Hope...
Lost in the Desolation of Love
The Passions We reap and sow...
Lost in the Desolation of Life
This path that We walk...
Lost in the Desolation of Love
The Sorrows We reap and sow
Lost in the Desolation of Life
The path that We walk...

martedì 23 novembre 2010

Is this love?

E' tutto così inconcludente...

mercoledì 17 novembre 2010

A distance there is,between us..

Probabilmente ho già intitolato un intervento così.
Non riesco a tradurre i pensieri in azione,in parole scritte,in frasi che non siano smozzicate e bagnate di lacrime. Salto da un argomento all'altro senza un nesso logico,la luce arancione di msn mi infastidisce.
Cadrò di nuovo,lo so. Il baratro è vicino. E stavolta non ci sarà via di ritorno,perchè il Destino ora è troppo forte. Mi tira troppo verso di te,come un uragano che raccoglie e accoglie nel suo centro ciò che lui,arbitrariamente,decide.
Ho voce in capitolo? No. Quanto dovrò ancora aspettare invano,QUANTO?
Quante lacrime dovrò versare? Quante sensazioni,emozioni contrastanti,sguardi dolorosi e amareggiati vissuti solo in sogno,coltellate,sorrisi di sfuggita,sabbia che scorre tra le dita,foglie che cadono invano dietro di noi,dovrò sopportare?
La vergogna. La vergogna è la chiave di tutto. E' lei,maledetta,che mi confonde. Che rende il mio cuore così impuro e contrastato.
Mi sento così profondamente sola. Avrei solo voglia di un abbraccio..sincero.
Affetto inutile,affetto inutile,affetto inutile!
Lacrime inutili! Devo darmi da fare,cazzo!
Ma non ci riesco..
Dolcezze,dolcezza. Dove sei finita? Ti amo,ma non riesco a dirlo.
E che tu possa imputridirti per il resto dell'eternità dentro ad una tomba dimenticata,mentre la tua anima corre in circolo dietro un insegna senza nome.

domenica 14 novembre 2010

Piccola recusatio. La Luna vince!

Vorrei davvero trattar argomenti impegnati,su codesto blog.
Ma non mi riesce. Appena ho davanti il foglio bianco con scritto in alto,in bianco, Adgnosco veteris vestigia flammae mi sovvengono solo bassezze,dichiarazioni d'amore e maledizioni.
Non ci riesco. Credo di avere un animo poco elevato. E gli Avantasia mi straziano.
What kind of love make usb leed away?
Sarebbe figo saperlo! Che tipo di amore ci fa sanguinare?

Rileggendo i vari itnerventi,mi son accorta di aver,fra l'altro,commesso grossolanità linguistiche,maltrattando l'italiano e stuprando la grammatica.
Tutto in nome della NATURALEZZA.
Della passio.
Fanculo voi e la passio.
Io voglio la pax.

Non mi interessa provare emozioni sconvolgenti,voglio metterle a tacere. Tutte. Così finalmente la tua maledetta vocina,dal profondo dell'anima,tacerà.

Ma chi prendo per i fondelli! Vorrei la verità.
Vorrei tanto,infinitamente,un cane da scannare,per creare il Capolavoro.
Devo..fare un sacrificio

Ma non son ancora pronta.
Confondo i pensieri,confondo te con le mie aspirazioni artistiche.
Avere te,sarà un percorso artistico,lo so.

giovedì 11 novembre 2010

Dum differtur,vita transcurrit

Questa frase l'ho scritta sul diario il giorno del tuo compleanno.

Perchè questo,perchè ora?
Perchè ho così il terrore che col tempo non riuscirò più a eliminarti? Che mi farai perdere altro tempo?
Troppo tempo sto sprecando,e lui corre,fugge via.. Vorrei poterlo inseguire,riavvolgerlo,cambiare le cose.
Sottomettere al cuore la mia volontà. Sarebbe bello,seguire il cuore
Non ci sono mai riuscita...


Sono sempre in bilico tra i "vorrei" e i " non puoi,non è giusto"..
Ma perchè non dovrebbe essere giusto?

E di nuovo,in troppo poco tempo,le lacrime scendono.. E' uno strazio che sono incapace di gestire,è il fulcro della mia esistenza.

E io non voglio. non voglio.
O sparisci,o mi ami. Ma non le eterne vie di mezzo
Quanto fa male..

martedì 2 novembre 2010

La fiamma è imperitura

Cazzo,se ti odio.
Dopo tutto questo,hai ancora il coraggio di guardarmi negli occhi?
Dovresti scottarti. Ma ci sto attenta,non voglio ti faccia male.
Perchè so che potrei distruggerti. Potrei spezzattarti,disperdere i cocci del tuo cuore ai quattro angoli del mondo;lasciarti cieco e ansante,infranto e rotto.
E sai? Te lo meriteresti. Forse,la tua distruzione comporterebbe anche la fine della tua maledetta pigrizia.
Ma anche della mia cattiveria..

lunedì 1 novembre 2010

Ho

un rigurgito d'odio.
Ma,donnina che non sei altro,come ti aspetti che io possa averti perdonato? Come puoi veramente non esserti resa conto del tuo madornale errore? Come puoi conoscermi così poco da non accorgertene?
Io passo sopra,bypasso. Dimentico. Ma non perdono. Appena il fatto mi ritorna in mente,mi appunto mentalmente di non fidarmi di te;come l'hai fatto una volta,potresti rifarlo.

Non nego di averci messo la mia parte,ma non nego neppure la tua infantilità in tutta quella storia. E ora,ti prendi anche tali libertà?
Mio Dio,quanto vi detesto. Tutti.

Cosa sono io? Solo un involucro vuoto pieno di rabbia?


Quanta,quanta ira. Quanta amarezza..e non riuscire a liberarsene,a smaltirla come si fa con le scorie nucleari.
Sento che ho fallito..ho fallito,e continuo a fallire ogni giorno:ogni istante che respiri,io fallisco. Ma continuerò a fallire anche quando morirai,quando esalerai quell'ultimo respiro.
Nella mia testa vorticano ricordi e pensieri,immagini di visi e profumi: sensazioni irripetibili. Come posso arrendermi che tutto ciò non ci sarà mai più? Che è ormai definitivamente cambiato?
Perchè,che Dio mi maledica,son stata così stupida? Perchè non ho fatto nulla per tentar di cambiare le cose?
Avevo bisogno di tempo..ma il Tempo stesso non s'è dato a me. Perchè? Potevo convincerlo,il Tempo,a venir da me. Potevo.
Ma non l'ho fatto.
E ora,tu,gioia,serenità,parte integrante del mio cuore,dove sei? Sogno irrealizzabile,altra mia metà? Ho veramente distrutto tutto?
A quanto sembra sì. Tutte le mie illusioni sono cadute,si son frantumate su di un terreno troppo duro per i loro fragili involucri.
Le lacrime,piante con una persona sbagliata,non saranno mai abbastanza,lo so. Perchè ormai non son più per te,sono solo per me.
Piango solo per me,una grigia stanza nel castello vuoto che mi hai donato.