mercoledì 26 gennaio 2011

E le apparenze.

E neghi.
Dì la verità. Una volta sola.

lunedì 24 gennaio 2011

Man of sorrows,I won't see your face.

voi donne dolciosine e tenerine,piccole e affettuose,tutte dedite all'amore,come fate a...dedicarvi così TOTALMENTE al vostro uomo,che è una causa fallace e effimera?
E...a 18 anni. diciotto. Diciotto. 10 + 8. 9 x 2.
Ed esiste solo lui. E voglio stare con lui. E lo amo da morire. E per me è la vita. Il resto non conta.
Non pensate....che così,vi illudete? Aveva così ragione Leopardi...la Natura è solamente matrigna crudele donandoci illusioni..
O donandovi,per meglio dire.
Io non vi capisco. Siete scontate. Quanto me la tiro. Senza il mio ragazzo credo camperei,non dico meglio o peggio bensì allo stesso modo. Esattamente come prima. Ha senso lasciare pezzi di noi a qualcuno? Ne dubito.
Uccidere i moscerini. Donarsi...anche fisicamente. A qualcuno. Qualcuno che non ricambia.
Non è annichilirsi,sparire? Dov'è che un'esperienza simile arricchisce? Ti strazia,ti lacera,ti rovina. Ti lascia a terra senza respiro,senza fame,senza più lacrime. Torturata dai sogni dei bei ricordi.
Bei sogni. Ha senso piangere dei bei sogni? Sono sogni. Tutto è solo un segno.
La schifosa illusione che la NATURA orrenda ci ha dato,che quel meccanismo atroce e meccanico cui dovrebbe far capo un Dio che severo veglia sul nostro spirito;l'illusione per perpetrarsi. Qual'è lo scopo,allora? Perchè mai questo maledetto Dio avrebbe dovuto creare delle bestie,quali siamo,dirette solo all'accoppiarsi e al proseguire la specie?
Se non c'è uno scopo più alto,ancor più alto della nostra storia religiosa,pagana,cristiana,animista che sia,cosa siamo stati creati a fare? C'è qualcosa,OLTRE?
Oltre la Bibbia,oltre i Veda,oltre il Corano? Oltre i racconti mitologici della Grecia,oltre Gilgamesh?
E' tutto così scarno,così ridotto all'osso.
Credere implica delle scelte. Implica la miopia. Ma chi non dubita,prima o poi?
Ultimamente,nell'entrare in chiesa ho avuto..una sensazione.
Che quel luogo,è come se fosse..un sindacato socialista,marxista della Russia più profonda. Il luogo di ritrovo e di discussione,e di proseliti di tanti,piccoli,infinitesimali,addetti alla Grande Fabbrica.
E siamo tutti noi. Tutti noi. Piccoli ingranaggi e piccoli operai di un meccanismo che si crea da sè,che si concreta nell'inghiottire nelle sue spire metalliche-carnose ogni essere. Ed ogni essere si muove,ne incrocia altri,e questi ne creano a loro volta altri,e altri ancora saranno nuovamente fagocitati.
E non c'è via di scampo.

L'Amore è la più alta delle illusioni. La Sublimazione. Il prato verde laddove c'è solo una distesa grigia e fumosa.

mercoledì 19 gennaio 2011

La verità è che

pretendo troppo.
La mia mentalità,contorta come un tempo dispari degli Unexpect,non riesce ad accettare che ciò che è creato per essere IMMOBILE,è destinato a rimanere tale. Gli amanti sull'urna greca di Keats saranno per sempre prossimi,vicini,tanto da vedere l'un l'altro ogni singola rughetta delle labbra,ma mai si scambieranno un bacio.
MAI.
Ci sono cose che si..concretano,nel divenire. Altre nella fissità. Raggelante.
Fa freddo. Fa freddo. Fa freddo. Ho le mani gelide. Fuori è gelido. Dentro è gelido.
Prendetemi a schiaffi. Fatemi svegliare. La fissità. Immagini,parole,mai esistite e mai dette mi vorticano in testa.
Sogni,sogni bellissimi. Si dice che quando si inizia col farne di belli si inizia a perdere la speranza.
Non riesco a scrivere nulla,nemmeno gli appunti.
Abbandono. E attorno a me vedo persone fingere.

lunedì 10 gennaio 2011

io..

io lo sapevo che prima o poi sarebbe successo;che non si può vivere nell'attesa per sempre,perchè prima o poi i treni passano. Che la speranza s'esaurisce del tutto,messa di fronte al cambiamento:che è uccisa,straziata,dal silenzio delle parole non dette. Troppe parole non dette. Troppe. E la gelosia,lei no che non è silenziosa,lei urla e strazia dal dentro,maledetto grande araldo della fine della gioia,di ieri,della speranza. Del cambiamento.
Quel cambiamento che io,Giulia,quella scommessa,quella rivalsa,che non ho mai saputo fare. Forse ora mi metterò l'anima in pace,cercherò di vivere la mia vita senza sognare,la notte,il passato,e svegliarmi col cuscino bagnato. I sorrisi,i maledetti sorrisi. Andatevene,vi prego. Io devo vincere. Nutrire un dolore che ormai non ha neanche,alle sue spalle,sullo sfondo,un lumicino di speranza,è inutile e dispendioso. Più di quanto lo fosse prima..di oggi. La testa fra le nuvole,il cuore sotto le scarpe. Fa troppo male. Sparisci. Definitivamente. Porre fine a questo stillicidio,che dentro di te son sicura hai giurato durerà per sempre. Imparerò a dimenticare,ad archiviare,a nascondere. A mettere gli apostrofi,a scrivere a mano. A guardare la neve che cade senza pensare a Norwegian Wood. A non credermi,incosciamente,martire dell'Amore. Amore evanescente,amore mai detto,amore mai dato. Amore che non è mai esistito e mai esisterà,ma il suo maledetto vessillo è qui,con me,di fronte ai miei occhi e dietro le mie spalle,in quel dolore alla gole e in quel bruciore degli occhi quando sento la tua assenza. Vessillo,vessillo che ha di te solo le singole parti,come quando si sa tutto di un viso ma non se lo ricorda nel complesso.
Desolazione. Devo imparare a riempirla. Tu non ci sei mai stato e mai ci sarai.


Scrivere "te" fa troppo male. Non ne ho il coraggio.

sabato 8 gennaio 2011

They never saw the signs,he never said a word

Ieri le ho parlato di te,sai? Ma lei non capisce. Non comprende il tempo. Il tempo,il maledetto tempo sprecato che lascia vuoto,vuoto incolmabile. Non capisce che il vuoto non è tale,ma ripieno di lacrime,di dolore. E non capisce che nella voce muta del dolore ci sono le urla di rabbia.
non capisce che ormai è TUTTO,rabbia. Ogni parola che ti dico,sai,è ripiena di rabbia. Ogni gesto d'affetto,lo faccio solo nella sperenza di vederti soffrire. Trattengo a fatica il mio disprezzo quando ho a che fare con te,le lacrime nate dal pozzo dell'odio profondo.
Profondo,profondissimo. La mia anima ne è intrisa.
Ogni volta che ci salutiamo,che i nostri sguardi si incontrano,vorrei leggere amore nei tuoi occhi. Sì,amore. Tanto quanto si poteva fare nei miei,in quegli anni lontani.
E sai perchè?Perchè nella vendetta non c'è bisogna di fantasia,di quella fantasia che adoravi tanto di me. Nella vendetta basta la logica. Il contrappasso.
Ripagarti con la tua stessa,marcia,disgustosa,carta. Ma il fine giustifica i mezzi.
E' facile,corrompervi,maschi. Terribilmente facile farvi innamorare. E,sai una cosa? La crudeltà me l'hai lasciata tu. L'hai creata tu,dal nulla di una bambina ingenua.

E' per questo,solamente per questo,se ti sopporto. Perchè devo vederti soffrire,devo vendicarmi. Devo vederti piangere lacrime disperate,perchè solo ora,dopo anni,ho compreso quanto sia importante per me. Farlo. Devo farlo.

Lei non capisce. Lei non può capire. Lei è ingenua,lei è dolce,lei è tenera. Lei è buona. Lei piangeva lacrime sincere. Lei ha sempre pianto lacrime sincere. Non come le mie,sempre sporcate dall'odio e dal disprezzo.
Anche ora,ne piango. Ne piango spesso,sai?

Soffri,per Dio,soffri. Straziati nella tua solitudine. E lasciami stare,se vuoi salvarmi. Se mi vuoi bene. Se non vuoi che io rovini me stessa più di quanto lo stesso odio-puro,verso nessuno- abbia già fatto.
Sparisci,vattene,ti prego.

mercoledì 5 gennaio 2011

mmmh,sognare la propria morte non è il massimo. Soprattutto per mano della persona amata ^^'

domenica 2 gennaio 2011

(L)

I have a problem that I cannot explain,
I have no reason why it should have been so plain,
Have no questions but I sure have excuse,
I lack the reason why I should be so confused,

I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
Around you,

Left a message but it ain't a bit of use,
I have some pictures of what might be the dues,
Today you saw, you saw me, you explained,
Playing the show and running down the plain,

I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
I, I know, how I feel when I'm around you,
I don't know, how I feel when I'm around you,
Around you

I, I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
I, I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
Around you, around you, around you, around you