lunedì 24 gennaio 2011

Man of sorrows,I won't see your face.

voi donne dolciosine e tenerine,piccole e affettuose,tutte dedite all'amore,come fate a...dedicarvi così TOTALMENTE al vostro uomo,che è una causa fallace e effimera?
E...a 18 anni. diciotto. Diciotto. 10 + 8. 9 x 2.
Ed esiste solo lui. E voglio stare con lui. E lo amo da morire. E per me è la vita. Il resto non conta.
Non pensate....che così,vi illudete? Aveva così ragione Leopardi...la Natura è solamente matrigna crudele donandoci illusioni..
O donandovi,per meglio dire.
Io non vi capisco. Siete scontate. Quanto me la tiro. Senza il mio ragazzo credo camperei,non dico meglio o peggio bensì allo stesso modo. Esattamente come prima. Ha senso lasciare pezzi di noi a qualcuno? Ne dubito.
Uccidere i moscerini. Donarsi...anche fisicamente. A qualcuno. Qualcuno che non ricambia.
Non è annichilirsi,sparire? Dov'è che un'esperienza simile arricchisce? Ti strazia,ti lacera,ti rovina. Ti lascia a terra senza respiro,senza fame,senza più lacrime. Torturata dai sogni dei bei ricordi.
Bei sogni. Ha senso piangere dei bei sogni? Sono sogni. Tutto è solo un segno.
La schifosa illusione che la NATURA orrenda ci ha dato,che quel meccanismo atroce e meccanico cui dovrebbe far capo un Dio che severo veglia sul nostro spirito;l'illusione per perpetrarsi. Qual'è lo scopo,allora? Perchè mai questo maledetto Dio avrebbe dovuto creare delle bestie,quali siamo,dirette solo all'accoppiarsi e al proseguire la specie?
Se non c'è uno scopo più alto,ancor più alto della nostra storia religiosa,pagana,cristiana,animista che sia,cosa siamo stati creati a fare? C'è qualcosa,OLTRE?
Oltre la Bibbia,oltre i Veda,oltre il Corano? Oltre i racconti mitologici della Grecia,oltre Gilgamesh?
E' tutto così scarno,così ridotto all'osso.
Credere implica delle scelte. Implica la miopia. Ma chi non dubita,prima o poi?
Ultimamente,nell'entrare in chiesa ho avuto..una sensazione.
Che quel luogo,è come se fosse..un sindacato socialista,marxista della Russia più profonda. Il luogo di ritrovo e di discussione,e di proseliti di tanti,piccoli,infinitesimali,addetti alla Grande Fabbrica.
E siamo tutti noi. Tutti noi. Piccoli ingranaggi e piccoli operai di un meccanismo che si crea da sè,che si concreta nell'inghiottire nelle sue spire metalliche-carnose ogni essere. Ed ogni essere si muove,ne incrocia altri,e questi ne creano a loro volta altri,e altri ancora saranno nuovamente fagocitati.
E non c'è via di scampo.

L'Amore è la più alta delle illusioni. La Sublimazione. Il prato verde laddove c'è solo una distesa grigia e fumosa.

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