venerdì 24 dicembre 2010

Lorem ipsum

suona Ring of Fire di Cash nelle casse.Felice ballata country in onore dell'amore passionale: in mente non fanno altro che venirmi i campi assolati del Texas,l'infinita distesa verde/blu del Mississippi,e poi su! Le foreste delle Montagne Rocciose..
Cosa c'entra ciò col Natale? Oh,assolutamente nulla.Tra parentesi,ricordiamo che in origine il 25dicembre era una festività in onore del dio Mitra!Chissà quand'è che è nato,Gesù!
Mah,Natale del cazzo,comunque. Che cosa poco signorile che ho detto.
Ma cosa mi importa della signorilità? E' il mio blog e nessuno lo legge.
Il Natale è una facciata del cazzo,l'ho sempre pensato e sempre lo penserò. Ma,facciata o meno,è un simbolo. Di famiglia,affetto,soldi,marketing,papà e mamma,fratellini,caldo,inverno,neve...
Facades. Bravo Sandro. Uuuh,dovresti esserne onorato nella vaga ipotesi tu venga a leggere qui..sei la prima persona che nomino apertamente.
Puah. L'invidia verso le famiglie "felici" e con l'apparenza di tali non svanirà finchè non ne avrò una mia,ossia tra mooolto tempo. Per ora,sto qui. E tento di pensare ad altro. Leggo un libro,poi lo lancio giù dal letto. Accendo l'xbox,vengo uccisa,spengo. Accendo il piccì,la mia solitudine esistenziale s'acuisce nel vedere "auguri" qua e là,spengo tutto,mando a fanculo il mondo e scoppio a piangere.
Ci manca solo che mi metto a vomitare sangue/prendo una lametta e mi taglio le vene,e poi son qualcosa di estremamente emo.
Ma proprio da morire.

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