domenica 19 dicembre 2010

Un po' troppe citazioni

Scuse,possibilità,casualità,coincidenze,per sentirsi meno soli e abbandonati. Io e il mio cinismo. Vorrei abbracciarti,ora,non sentirti così maledettamente distante. Non vederti dissolvere nei ricordi.

Non distinguo il sogno dalla realtà,il falso dal vero,la mia bugia con la verità oggettiva. Mi trincero dietro la politica,dietro la lotta per la lotta di classe,il liberismo,la morte civile,il lutto nazionale,la Costituzione e vai! tutte quelle stronzate che escono dalla mia bocca come vomito,che le mie corde vocali producono con lo stesso gusto col quale la lumaca si lascia dietro la bava! l'etica,il cattolicesimo,sì ai matrimoni gay ma non all'adozione,la liturgia cristiana,il miracolo eucaristico,la destra storica,Tolkien,i supereroi marvel,i cowboy texani e i fottuti vietkong,tutta quella merda che sta su questo mondo,ci galleggiamo sopra porca puttana.
vai! mangia la tua fiorentina,ingozzati,lasciati scorrere il sangue della carne addosso,che poi fa a finire sul bavero della camicia,che si macchia di rosso,nemmeno avessi scannato tu la bestia!
E poi esci,esci dal luogo del tuo banchetto,ubriaco fradicio di vino,nella mente hai solo le chiappe di quella troia fottuta che si farà ritrovare nel tuo letto,ti infili in macchina! Alzi al massimo il volume,il buio della notte è giallo cadavere con i lampioni,le striscie bianche sembrano vomito di una qualche lumaca gigante..
la quercia al limite della strada s'avvicina sempre più! tu ridi,senti la musica fluirti dentro,e ridi!
crash,crash,reset,reset! Uno,due,tre,scarica!
E' morto,dottore! il cuore si è fermato poco prima dell'impatto!
Troppi vizi,infermiere carissimo,troppi vizi.
Alcol,alcol!

Bukowsky sei morto troppo presto! Cosa diresti,ora?
Eh? Cosa diresti di ME,Charles caro?
Brava ragazza,brava ragazza!
La verità è fuori,è fuori di qui,non è in questo mondo pieno solo di confini su terreni grandi quanto il giardino di casa di un magnate del petrolio. Giardino all'inglese,eh. Perfettamente selvaggio. Una foresta pluviale.
I romantici. Che dicevano i romantici? e Hegel? Fichte? Ne stavamo parlando l'altro giorno.
Svaniremo,eh! Stiamo già svanendo,ci stiamo confondendo con lo smog di Coketown e presto ci fonderemo con esso,diverremo parte integrante del fottuto progresso,dei fottuti soldi bruciati,carta che brucia,brucia,brucia! Ripulisci il mondo con la tua immondizia,Banca dell'oro!
Svaniremo,ma svaniremo assieme,guardando le immagini dei nostri addii!
Ma non prima che io abbia imparato a suonare il pianoforte,che tu ne abbia comprato uno,che entrambi abbiamo avuto dei figli,ossì! Tanti bei bambini,da buttare come carne al fuoco in un mondo che galleggia sulla sua stessa merda,sul suo stesso vomito di lumaca.


Confermo. Sparo cazzate su cazzate,ma vorrei solo piangere e vorrei che tu fossi qui ad abbracciarmi. Dio mio,vienimi a sbattere contro. INVESTIMI della tua maledettissima spocchia. Ma non svanire in mondi paralleli che non esistono.
Il mondo è quello di Housseini,di Bukowsky,di Dickens,dei maledetti System of a Down che mi tortureranno con i loro maledetti parallelismi fin nella tomba.
Baciami.

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