domenica 5 dicembre 2010

Un viso

Oggi ero sul treno. Un ragazzo,seduto di fronte a me,ogni tanto mi lanciava qualche occhiata da sopra la sua sciarpa nera. Ascoltava i Sonata Arctica a altissimo volume intervallati,ogni tanto,da qualche canzone degli Angra.
Il viso di quel ragazzo,un po' sporcato di barba,era sintetico. Esatto,era sintentico. Indicava una visione della vita..sommaria. Resa sommaria volontariamente,da un training autogeno imposto da società,famiglia,vita,e infine,se stessi. Negli sbuffi,nel suo malinconico guardare il buio fuori dal finestrino,tenendo le mani intrecciate l'una all'altra,e lo zaino stretto al petto..si vedeva. A volte,forse quando una qualche frase di Victoria's Secret gli toccava il cuore,si mordeva le labbra. Per scacciare il pensiero.
Calcolatore. Era un viso calcolatore. Un viso nel quale ogni minima rughetta era un numero,e tutte le rughe formavano un algoritmo;un algoritmo vano,che,alla fine,porta quelle rughe a divenire piaghe.
E trasformare quelle pacate parole in un urlo atroce,straziante,ma silenzioso.

I calcoli,le facciate. Le facciate regnano nel cielo e nella terra: è una malattia,una malattia cronica che porta all'autodistruzione.
E i numeri,gli algoritmi,sono bugie. Tutto è una bugia.
Questo leggevo sul viso di quel ragazzo,che ogni tanto scacciava indietro un ciuffo di capelli castani che gli impedivano di leggere il suo razionale romanzo,nel buio oltre la plastica del finestrino.


Razionalità,razionalità,facciate facciate facciate. Bruciarle col fuoco,fuoco purificatore della menzogna conclamata e incorreggibile,del cancro inestirpabile che ora è degno solo di essere distrutto,assieme al suo ospite.
Siamo,sei,saremmo,sarai,ospiti passivi. Con una facciata passiva. Sociopatia

Eccomi che perdo il filo. non ce la faccio
Leopardi, Foscolo, Goethe, Blake, Dio solo sa quanto vi capisco. Sentirsi gli unici privi di facciata,di algoritmi matematici,in un mondo che ne è il regno. Dove i visi sono composti da numeri che si rincorrono, in una matrice crudele e vana; dove la materia è,in realtà,in sistema binario e la realtà stessa non ha senso se l'Addizione fondamentale è sbagliata,se il cambiamento di base non regge.
Base,base matematica. La matematica è alla base di tutto? La chimica lo è?
No,la razionalità è la rovina. Divago

Vedo numeri ovunque,vedo 10 piccole bugie ripetute ovunque,con combinazioni diverse: tutte a concorrere la Grande Menzogna di questo tempo.

Ragazzo che ascolta Victoria's Secret,salvati,ti prego..

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