martedì 27 dicembre 2011

E' estremamente

improbabile che io e te facciamo sesso entro il 2013. Dunque, suppongo che il mio unico proposito per il nuovo anno debba considerarsi già fallimentare.

giovedì 22 dicembre 2011

Con te

mi sento come un malato di cuore, che non riesce a bere il vino tutto d'un fiato. ti ho regalato un sorriso in tutta la tua vita, e tutto finì con esso.

lunedì 19 dicembre 2011

Io non posso

Oh mio Dio, cosa abbiamo perso. Cosa abbiamo sprecato. Quanto amore hai buttato, ignorato, mandato a male. Quante bugie ci siamo detti, quante me ne hai dette. Ma perchè? Dio, vorrei che potessimo parlarne. Darti uno stupido veritaserum e sentire che hai da dire, nella speranza che stavolta sia davvero la verità. Perchè ti è pesato così tanto dirla? Perchè ti nascondi? Da cosa fuggi?
Non si vive di rimpianti. Spero almeno che tu non divori più la tua anima. E ne sono quasi certa, a dir la verità. Ti vedo felice con lei, ma i tuoi maledetti occhi neri non mi abbandonano, da quel giorno di quasi un anno fa.

giovedì 8 dicembre 2011

Avevi paura di morire in un esperimento sbagliato?

Cerco e voglio sempre te. Tutto mi parla di te, dei tuoi dolci occhi castani.

mercoledì 30 novembre 2011

Because fire's the devil's only friend..

E' incredibile quanto una melodia allegra possa apparire sconsolatamente triste, se ascoltata a lungo. C'è la tua ombra, ovunque. Anche nel giorno in cui la musica morì..

mercoledì 23 novembre 2011

Un anno fa scrissi.

Passione insana,malata,folle. Imperitura. Brucia in profondità, fuoco vivo e potente sotto la cenere delle bugie a se stessi, mentre fra le dita scorrono i capelli corvini di qualcun'altro. So solo che nel mondo non c'è nulla che sia un tuo clone, e se mi guardo intorno vedo solo misere imitazioni. Vorrei poter essere libera di amarti come non ho mai potuto. Non riesco più a dir nulla, ormai.
Ma ogni lacrima che piango per te assomiglia sempre alla prima.

Da 3 anni non è cambiato nulla,per me

(Tornerai)
Ogni tanto sto da sola e sono sicura che non mi ritroverai
(Tornerai)
Ogni tanto sono stanca di riascoltarmi mentre piango la mia infelicità
(Tornerai)
Ogni tanto guardo indietro e scopro come il meglio di questi anni sia passato di già
(Tornerai)
Ogni tanto tremo di paura ma poi nei tuo occhi sento quello che sei
(Tornerai, non sai)
Che ogni tanto cado e non ci sei
(Tornerai, non sai)
Che ogni tanto cado e non ci sei

Ora ti voglio più che mai
Ora ti voglio qui per sempre
Se solo tu mi sfiorerai
Ci stringeremo eternamente
Ce la faremo se tu vorrai
Non sbaglieremo mai
Insieme cambieremo questa nostra realtà
Il tuo Amore è come un'ombra che non mi lascia mai
E' come dici tu
Qui nella oscurità
La luce si confonde con la felicità
Ti voglio qui più che mai
Per sempre tu mi stringerai
(Per sempre tu mi stringerai)

Tempo fa speravo in una storia con te
Ed ora è solo un'assurdità
Se non ci pensi tu
Eclissi del cuore sarà

(Tornerai)
Ogni tanto so che non sarai mai quell'uomo che davvero io vorrei
(Tornerai)
Ogni tanto so che sei quell'unico che sa come trattarmi nonostante i miei guai
(Tornerai)
Ogni tanto so che nell'intero universo non c'è niente che somigli un po' a te
(Tornerai)
Ogni tanto so che non c'è niente di meglio e niente che per te non farei
(Tornerai, non sai)
Che ogni tanto cado e non ci sei
(Tornerai, non sai)
Che ogni tanto cado e non ci sei

Ora ti voglio più che mai
Ora ti voglio qui per sempre
Se solo tu mi sfiorerai
Ci stringeremo eternamente
Ce la faremo se tu vorrai
Non sbaglieremo mai
Insieme cambieremo questa nostra realtà
Il tuo Amore è come un'ombra che non mi lascia mai
E come dici tu
Qui nella oscurità
La luce si confonde con la felicità
Ti voglio qui più che mai
Per sempre tu mi stringerai
(Per sempre tu mi stringerai)

Tempo fa speravo in una storia con te
Ed ora è solo un'assurdità
Se tanto non ci sei
Eclissi del cuore sarà

martedì 22 novembre 2011

I know the pieces fit
'Cause I watched them fall away
Mildewed and smouldering
Fundamental differing
Pure intention juxtaposed
Will set two lovers' souls in motion
Disintegrating as it goes
Testing our communication
The light that feuled our fire then
Has a burned a hole between us so
We cannot see to reach an end
Crippling our communication

I know the pieces fit
'Cause I watched them tumble down
No fault, none to blame
It doesn't mean I don't desire to
Point the finger, blame the other
Watch the temple topple over
To bring the pieces back together
Rediscover communication

The poetry
That comes from the squaring off between
And the circling is worth it
Finding beauty in the dissonance

There was a time that the pieces fit
But I watched them fall away
Mildewed and smouldering
Strangled by our coveting
I've done the math enough to know
The dangers of our second guessing
Doomed to crumble unless we grow
And strengthen our communication


Cold silence has
A tendency to
Atrophy any
Sense of compassion
Between supposed brothers
Between supposed lovers

martedì 25 ottobre 2011

I've seen a fool woman in the mirror for 2 years, then I realized she was me

Tu mi hai dimenticato. Ma io a te mai, non potrei mai.

domenica 16 ottobre 2011

Nuvole bianche

Come è lacerante la consapevolezza che io vivrò la mia vita eternamente senza di te. Che dirò, forse, "sì", a qualcun altro. Che alleverò i bambini di qualcun altro. Che non avranno i tuoi capelli neri, e il tuo sguardo dolce e intelligente. Non avranno la tua voce da baritono. Dio, come ti amavo. Come ti volevo. Come ti voglio, tutt'ora e sempre. Sempre e per sempre. Io ognuno cercherò te, e sognerò sempre te, nelle radici più profonde della mia anima.
Guardavo le nuvole fuggire e inseguirsi nel cielo d'Irlanda. E tu eri lì, eri là da qualche parte, accanto a me. Quasi speravo che, da un momento all'altro, tu potessi prendermi la mano e accarezzarla come facevi sempre. Il ricordo dovrebbe sbiadire, col tempo, ma tu sei più vivo che mai.
Ti auguro di essere felice..

lunedì 10 ottobre 2011

Fingere e to pretend

Che lingua ridicola l'inglese.
Perchè tanti la amano? Perchè il mondo l'ha eletta a suo unico linguaggio?
Perchè non riesco a dimenticare? I pezzi volteggiano attorno a me, e non si ricomporranno mai.

martedì 27 settembre 2011

Oh, Dio

E' strano come ogni volta che io torni a scrivere su questo maltrattato blog, sia perchè non ho nulla di bello da dire. No.. Ne' di profondo, ne' frutto di lunghe riflessioni. Niente di bello..
Il bello. Quanto ci sarebbe da dire, quanti filosofi hanno già detto. Quante donnine sciocche e uomini fatui hanno diseredato, nel corso dei secoli. Uomini e donne, incapaci di evitare gli araldi urlanti dell'ultima moda, si lasciano arraffare e trascinare in basso dalle loro mani artigliate.
Sai perchè ti amavo? Perchè tu non sei così. E perchè io, criticando così appassionatamente, ne son imbrigliata fino al collo, tanto che a volte sento l'odore pungente ed ironico di quel fango. E tu eri una via di scampo.
Tu lo sei sempre stato.

Pensavo a questo, ascoltando la solita The End of this Chapter in aereo, mentre l'Europa correva sotto di me. Miliardi,milioni,migliaia di persone, tutte uguali e tutte diverse. Tutti con gli stessi "schemi" mentali, tutte che rientrano in quelle vaghe catene che gli psichiatri chiamano "atteggiamenti comuni". E fra tutto ciò.. fra tante spighe di grano in un campo, tutte drammaticamente uguali, ebbi la fortuna di conoscere te.
Ma di non averti mai..

Ci lamentiamo sempre dell'apatia che attanaglia, ma spesso non facciamo nulla per liberarcene. E' un fluido malefico, inodore, incolore, insapore. Ed è lì il suo veleno.. Scorre lentamente, si infila nelle nostre narici come gas nervino, come le sottili mani diafane dei fantasmi. Vorremmo correre,urlare,giocare,viaggiare, ed infine, fuggire. Ma coelum,non animum mutant,qui trans mare currunt.. La disperazione segue ogni via, lastricata o asfaltata, o di nuda terra battuta, fin su al Kilimangiaro e alla Pampas argentina.

Tu sei scappato.. ma perchè sei fuggito da te stesso? E' stata davvero la misera ambizione di un figlio d'operai a spingerti così lontano? O qualche romantico spirito che non sospetti di portar nel cuore? Anche tu sei mosso da vendetta, da dolore? Nemmeno tu mi apparterrai mai. Appartieni solo a te stesso ed, infine, al tuo Dio.
Quel Dio in cui credi con tanta fermezza, tanto candore.. Tanto che neanche ti si addice, quanto l'ateismo accorato e amareggiato non s'addiceva a Lui.

Lui rimarrà sempre così.. un'ombra che non mi ha mai sorriso, e che mi guarda con occhi colpevoli.

domenica 4 settembre 2011

No..No..No..

Eh già, trovo che l'immagine della vedova luttuosa sia molto calzante, per me. Sono mesi..che sto scrivendo,pensando,sussurrando, le parole che ti dirò quando dovrai sparire dalla mia vita. Conto i giorni che ci separano alla fine di quello che era..un sogno.
Sì, solo un sogno. Conto i giorni, sperando che i contorni del tuo viso si facciano sempre più sfumati, e che il tuo sguardo non sia più così accecante. E questi giorni, scivolano lentamente come un fiume torbido e limaccioso, colorati della tua fangosa assenza.
Mi auguro ogni giorno, ogni giorno che mi ritrovo a contare, che tu possa capire, prima o poi. La distanza sarà incolmabile, assordante; la sua forza crudele ci svuoterà, piano piano. Ci sfiancherà..
Tutte le volte che ti vedo andare via, non riesco a trattenere le lacrime. E ciò mi distrugge. Il nostro abbraccio che deve sciogliersi, il tuo profumo che s'allontana da me, e la tua voce solo un eco nei ricordi.
Mi schiaccia come un'onda, un dolore che ruggisce quanto la nostra distanza.

Ecco, oggi ne mancano otto. Otto giorni e sparirai..spariremo per sempre, e ti dovrò scongiurare di dimenticarmi, adducendo consolazioni maltrattate, fallaci, ingannevoli. Sentirò le mani farmi male, gli occhi bruciare. Ti prometterò cose che spererò essere in grado di mantenere, guardando il terreno in basso e sperando di appartenervi presto. Mi accarezzerò i capelli, e tu volterai lo sguardo. Lo so.



mercoledì 24 agosto 2011

Il disperato bisogno di solitudine, misto alla calura. Dovrei esser da sola, per riuscir a scrivere. Niente distrazioni esterne. Nessuno che tossisca o che mi chieda cosa debba fare domani..
E' terribile. Sento le parole fluire dentro di me, e sento di aver bisogno di dar loro una forma che le rinchiuda in composizioni armoniche ed ordinate. Il problema è il mio detestar troppe, troppe cose.

lunedì 25 luglio 2011

You must be ashamed

Manca quella violenza sottile e rosso sangue che c'era prima, quella tendenza alla perdita di se stessi. Quel vermiglio crudele, sfondo dei tuoi occhi nocciola.. Manca l'incendio.
Cosa rimane ora, degli antichi fasti? Un mucchio di cenere grigia. Tutto svanisce nel grigio, prima o poi. Ma la morte non credo sia grigiore..

Tra di noi striscia il mefitico verme della Noia.

mercoledì 20 luglio 2011

Missing

Dovrei aver avuto bei ricordi del passato,dell'infanzia.
Mi pento di tutto.

martedì 5 luglio 2011

Are you there?

But since you've been gone I've been lost inside
tried and failed as we walked by the riverside
and I wish you could see the love in her eyes
the best friend that eluded you lost in time
burned alive in the heat of a grieving mind.

martedì 21 giugno 2011

Una sera

Dolce stridere d'unghie nel pietrisco,
lieve,lento,languido. L'erba che
geme,molle lamento,
per le ferite lacerate.

Lontana è la mano tua,
vermiglio e vicino l'animo tremante.
Gli tuoi occhi fissi nei miei,
unghie bagnate immerse nel tuo silenzioso cuor.

Vermiglio geme nella nuda roccia.

mercoledì 8 giugno 2011

Oui oui,mon amour..C'est moi.

La storia di una vendetta. Di una tremenda,vendetta.
Mi riempie l'anima,ultimamente. Bramo il donarti il mio vermiglio dolore..
Sappi che tornerò per vendicarmi. Non finisce così,non ci finirà mai.
La pace non è un termine,un punto fisso,è un armistizio fra due devastanti conflitti. Ed il secondo è sempre peggiore del primo.
Perchè,sai..l'amore è un'eterna caduta al basso. E' l'eterna decadenza di una monade,il simbolo corrosivo e coperto di ruggire del tempo che fugge,della lampada che si consuma,del corpo che appassisce..Delle infinite cose che si corrompono e periscono.
Voglio affondare le mie unghie nella tua carne,vederne stillare sangue rosso. Ne ho bisogno. Tornerò,credimi,tornerò. E ti ucciderò. Avvicinerò piano,dall'oscurità della tua stanza silenziose,la candela di cera al tuo viso. E ti ucciderò,rapidamente. Non ti darò il tempo di corromperti,di insozzarti:rimarrai puro come eri. E tale sarai per l'eternità.
In quell'attimo in cui gusterò la tua agonia,sarò felice.

Si odia ciò che non si può avere..Si distrugge ciò che non appartiene. Lo si fa col martello,mentre gli occhi lacrimano amari,e le labbra sono strette e bianche.

La vendetta non purifica,non lava. NULLA pulisce,quando un volto è marchiato a fuoco.

lunedì 6 giugno 2011

No.

Lui ti assomiglia così tanto..

Non è giusto..

martedì 24 maggio 2011

My whole life waiting for the right time to tell you how I feel.

Nulla aveva senso,prima. Me ne rendo conto ora,ora che è passato tanto,troppo tempo. Hai cambiato ogni cosa,fulmine a cielo aperto.
Mi strazia,non averti. Non poterti abbracciare. Sapere che sei di un'altra.
Mi lascia desolata,riflettere,col cuore sincero,della vanità della mia attuale situazione. Di come loro siano solamente..tua pallida imitazione,nella mia mente.
Il mio sentimento trascende le parole,trascende il ricordo ed il tempo. Non ti dimenticherò mai. Non ci siamo mai detti addio..e spero non avverrà mai.
Quel "forse",sottinteso,vago..lascia aperte mille possibilità,negative come positive.

Sei in ogni piega della mia anima,in ogni mio sospiro d'amore. Mi hai illuminato l'esistenza,mi hai fatto conoscere a me stessa. Mi hai sì,messo a nudo,ma da quei giorni ho capito davvero chi sono io.

Ti amo,e ti amerò sempre.

domenica 15 maggio 2011

Union

Credo di aver fortemente sbagliato,stavolta. In pieno. Dar retta alle sciocche ripicche,matematico errare! Agire con l'orgoglio,logico soffrire. Tratteniamo i nostri istinti,tratteniamo i nostri reali sentimenti. Inventiamone di nuovi,di limpidi,e droghiamocene. Sterilizziamo,sterilizziamo! La civiltà è nella sterilizzazione!
Castriamo i nostri cuori. Non è così? Oppure,come tu fai,creiamoci immagini che non ci appartengono. Ma cosa ti appartiene?
Oh,chi sei? Sei una creatura interessante,ma è difficile studiarti. Sei elusivo,sei raro,sei sciocco.
Profondamente sciocco. Giudizi azzardati? Mai assurdamente sbagliati! Scopri l'anima,strappi il velo,lo tranci con le unghie e con i denti,solo in rare occasioni. Allora sciogli i capelli,accarezzi piano la barba,chiudi gli occhi.
Credi di avere tutto sotto controllo,vero,piccola anima delicata? Eppure,hai sbagliato con me,e se così persevereremo l'errore crescerà:diverrà un cancro inestirpabile.
Illumina,illumina! In una palude,di notte,c'è luce. Ci sono i fuochi fatui.

Rasoi nel cielo? No,colombe! Siamo eternamente divisi,come le ali!
Unità a buon mercato,folle,inutilità,crudele inganno del Genio della Specie!

Sciocco. Sciocco. Sciocco.

mercoledì 11 maggio 2011

Dio,Dio,perchè mi hai abbandonato?

Ti odio. E lo faccio visceralmente. E' un odio ferino,bestiale,animalesco,che nasce e finisce in ogni mia cellula.
Un circolo chiuso,una bestia che divora se stessa. E non so sottrarmene.
Orribile,è stato. I tuoi occhi,i tuoi maledetti occhi,quello sguardo folle d'inettitudine,è in ogni mia cellula. E divora.
Mordo un'unghia,sperando sia la tua carne. Spezzo un cuore,sperando sia il tuo.
Amo qualcuno,sperando sia te.

La Verità è che siamo granelli di polvere. Insieme siamo una moltitudine,siamo sabbia. Ma se veniamo,delicatamente e pazientemente,separati da una mano esperta,siamo soli.




mercoledì 4 maggio 2011

Nel silenzio

Come posso..Come posso star bene,ora? Non ti ho mai avuto,non ti avrò mai...

mercoledì 27 aprile 2011

Il solito affollamento di parole,nella testa!Prendete il numeretto,carissime! Devo riuscire a mettervi in fila,farvi ordinatamente pagare le bollette,e magari regalarvi anche un uovo di Pasqua residuo.
Solita corsa folle cotro il tempo. So che ti perderò. Ti ho già perso. Te ne sei già andato. E' una consapevolezza straziante,ma identica a quella dipinta nei tuoi occhi quel maledetto giorno.
Mi manchi,mi manchi ogni giorno che Dio manda sulla Terra. Sei stato un terremoto,che ha fatto crollare tutti i grattacieli,che ha ucciso..ha ucciso. Ha lasciato desolazione,lacrime,polvere. Cieli lividi,come il mare in tempesta. Strade vuote,riempite solo dai lamenti..
Per l'ennesima volta,ho bisogno di piangere. No,non è possibile. Non devo. Non ha senso. E' tutto finito;anzi,non è mai iniziato. Aut-Aut? Scelta ardua.
Mi trovo disgustosa. Per te,solamente per te,per colpa tua,mi son gettata fra le braccia di un altro,in una notte in riva al lago. Dio mio,come ho potuto? Avevo ancora te,nel cuore.
Non posso. Non posso mandare avanti questo.

lunedì 25 aprile 2011



Sono lontana e mi torni in mente,ti immagino parlare con la gente..

sabato 23 aprile 2011

Maledetto..che tu sia maledetto..

Le tue parole piagnucolose ancora mi rimbombano nella mente;tra un neurone e l'altro c'è un tuo Ti amo.
Falso,sei falso. Mi fai disgusto.
Ma è ciò forse vero?
Provo tenerezza nei tuoi confronti,tanta. Mi fai un po' pena,anche. Ti trovo anche un po' patetico.
Ed è per questo che mi manchi tanto.
Io,nella mia meschinità..ero con te perchè eri così..inerme.
Difficile è stato,sottrarsi a questo. Meschina sono stata,fin dentro ogni più nascosta e profonda piega della coscienza,a sfruttare lui. Sfruttare. Sfruttare. Sfruttare. Per vendetta.
Ma vendetta verso chi? E' una parola orrenda,sfruttamento. Abbraccia ogni campo,uccide ogni libertà individuale;riporta alla mente decadenza,ma celata da un sottile foglio d'oro.
A cosa è servito illuderLo? Avere un motivo in più per sottrarmi al tuo languore,alla tua inettitudine? Alla noia e all'inerzia,che sotterraneamente tu riuscivi a far insinuare ovunque? Un fluido malefico.
L'assurdità di questa situazione è ancora più palpabile.
Lui,lei. Lei e l'altro. Lei che ha sempre voluto qualcun'altro,che però è morto,e nulla può farlo tornare in vita.

martedì 19 aprile 2011

Stronzo.. Maledetto stronzo.. Hai dovuto rovinare tutto così..

venerdì 15 aprile 2011

Ho sognato la tua morte..sai? E ho sognato la mia..

lunedì 4 aprile 2011

Not strong enough

I'm so confused,so hard to choose,between the pleasure and the pain..
Le tue parole di ieri mi hanno sconvolto. L'assurdità di tutto ciò è palpabile,sai? E' il Caso,che si muove tra di noi,un grande pachiderma con mille braccia,che si trascina lento cucendo fili o tagliendone altri. Vorrei tanto poterti dire la verità,ossia che ciò non ha senso. Non ha senso la nostra distanza,non hanno senso i tuoi sentimenti per me,non ha senso il modo in cui ci siamo conosciuti. Non ha senso che cada la grandine in piena Roma ad Aprile.
Ma non ha senso,più d'ogni altra cosa,che io oggi debba andare da lui. E che da oggi,da un piccolissimo gesto,dipende la mia intera vita futura. Ho paura,sai? Vorrei tanto dirtelo,spiegarti perchè,scoppiare a piangere sulla tua spalla. Ma questo non è possibile.
Vorrei poterti dire che il mio cuore se l'è portato via qualcuno molto tempo fa. E che tu non ci puoi fare niente per riprenderlo. Come non ha potuto farci nulla lui.
Sempre in bilico nei "vorrei",sono. Alla fine non agisco mai. Sono come Kierkegaard,ma forse lui era un po' più intelligente.
Ti dissi una cosa,quando ci vedemmo:che non avevo mai amato nessuno. Così è. Dato di fatto. Ho sempre semplicemente mantenuto dei patti,finchè il loro valore non si fosse esaurito,ed io non potevo far altro che accelerarne il corso. Sembra una semplice passività,detta così...Ma più mi guardo,più vedo che con la mia freddezza ho spezzato mille volte il cuore di un ragazzo innocente,che era davvero perdutamente innamorato di me. Ed io non ho mai saputo credergli.
Ho sempre messo l'orgoglio e l'onore prima di ogni altra cosa;prima della gioia,dell'ira,della passione.
E l'unica volta che ho tolto la maschera,son stata colpita ed affondata. Ero piccola,sì. Ma ero felice.


Tu mi vuoi? Io ti ho colpito così profondamente? Peccato,vorrei dirti. Peccato per me non sia così. Peccato non lo sia mai stato per nessuno. Nè per te,nè per lui.
A volte vorrei davvero,intimamente,condividere ciò che la gente,la gente che è fuori,che è comune,prova.
Ma "Ti amo" è solo una piccola parola,innocente in sè e per sè. Non pesa dirla,quando la si vede esposta negli occhi dell'altro.
Peccato,pensa il mio lato peggiore. Peccato,avrei potuto farti star male. Avrei potuto tentare di vendicarmi.
Ma contro di chi? Un fantasma?
Lui è morto,e nessuna preghiera può farlo tornare.

mercoledì 30 marzo 2011

In amor vince chi fugge. Chi mai disse cosa più vera?

La netta sensazione che qualcosa,dentro,si rompa all'improvviso. E si avverte un capogiro,lieve,istantaneo,ma che schiude alla mente infinite possibilità,tutte concentrate in un attimo: e lì mi baci.
E in quell'istante un interno universo crolla;il MIO universo di cere e fantasmi,di muri di carta e polvere.
Che fare ora? Imparare,archiviare,andare avanti? O buttarmi a capofitto in un'assurda scommessa? Oh,Dio..come vorrei anche tu possa pensare questo. Perchè hai dovuto..dare così tanta importanza ad una miseria prodotta da me? No,tutto ciò non ha senso. E' un continuo volteggiare di una piuma,lieve,senza mai rialzarsi o mai toccar terra: non c'è concretezza in questo,è un delirio onirico ed esiste solo in me.
Tutto è esistito solo in me. Io da sola ho raccolto le fascine di questa catasta di legna,e da sola l'ho cosparsa di petrolio:da sola getterò il fiammifero. Da sola mi condannerò a bruciare,bruciare di nuovo e sempre più intesamente. Calmati,e giudica da un altro punto di vista,dice Mia Fey. Ah,un altro punto di vista! Dietro il dolore e l'irrazionalità non c'è altro,ci sono solo loro,eterni e infinitamente grandi e insormontabili per me,piccola anima in balia di Invisible Love.
Sai,la ascoltavo oggi,mentre ti aspettavo. Non mi son mai tanto sentita..una stella cadente. Destinata a bruciare in eterno nello spazio vuoto,senza mai potersi riposare e neppure crollare,stanca,sulla cara terra. Una meteora.
No,non ti voglio bene. Perchè tu sei il mio ennesimo fallimento,in cui avevo tanto creduto.
E quei baci,dove mai li nasconderò? Oh,Dio! Se si potessero estirpare i ricordi,cancellarli! Annientarli! E quelle carezze,quello sguardo intenso ma vuoto?
Vorrei non fossi mai esistito. No,non so accontentarmi. Voglio il meglio,ma il meglio giace sotto una lapide muta.

Perchè le emozioni umane devono essere così diverse,fra loro? Perchè l'amore non è mai ricambiato? Perchè,Dio,perchè? Perchè le nemesi maledette?

Anche stavolta scapperò,come farò per sempre. E' l'unico modo per non fallire.

martedì 29 marzo 2011

Quanto vi odio...non ho altre parole.. vi odio e basta..

venerdì 25 marzo 2011

Viene quasi voglia di deporre almeno un fiore su ogni lapide,di ogni morto. Di ringraziare,d pregare,di supplicare,le schiere dei morti,di non alzarsi e di non attaccare.
Ma tu sei morto,e nemmeno un interno mazzo di rose rosse ti riporterebbe in vita...

giovedì 24 marzo 2011

The storm

Impossibile liberarsi degli occhi;gli occhi che si infiltrano nell'anima d'argento,corrodono con le lacrime e arruginiscono le giunture. I suoi occhi,che fanno viaggiare lontano;occhi che non hanno bisogno di corpo. Occhi che son distruttori. Li ho sempre fissi nella mente,nelle pieghe dell'inconscio. Mi scrutano,mi fissano di soppiatto,iniettati di sangue e sconvolti,sempre,sempre,sempre.
Le labbra per parlare,le mani per toccare;che senso hanno,senza di loro? Loro sono tutto,loro sono l'Ossessione,sono la Linfa Vitale; sono le Gemme. Ricordi statuari,echi lontani ma insonori.
Perchè sono solo..occhi.

La tempesta tuona e tumulta;schegge gelide cadono dal cielo livido,e vedo i tuoi occhi scrutarmi dagli angoli più remoti dell'oscurità;sono lì,rossi e sanguigni,bagnati di lacrime e stenti,fissi davanti ai miei,impossibili da cancellare.

E' mai possibile che io debba sempre fallire nelle cose che amo?
non c'è realizzazione,non c'è via di scampo..

giovedì 17 marzo 2011

Strane cose

c'è una sola cosa deprecabile in Italia: gli italiani che non ci si sentono.
Bruciate. Non ho parole per esprimere l'odio.


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Ma è qualcosa di tanto colpevole,essere di destra e ascoltare i System?

lunedì 14 marzo 2011

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Quanto mi piaci,anche se sei uguale a tutti gli altri.

sabato 12 marzo 2011

Why have you forsaken me?

Eyes,thoughts,heart.
Vorrei così tanto poter essere lì. Capirti. Scrutarti da vicino,senza che abbia bisogno di inventarmi lenti di ingrandimento. Senza microscopi... Tenerci per mano. Parlare di tutto. Sorridersi,socchiudere gli occhi sotto il sole di primavera. Scambiarci amore.
Questo non è possibile. Tu lo sai meglio di me.
Ma perchè non lo è?
Perchè hai dovuto...far così?
Non riesco a capacitarmene,ancora. Ancora e per sempre. Razionalmente,ti ho ucciso. Ma quando sono qui,davanti al computer,le parole su di te fluiscono da sole.
Ed il loro significato non è solo letterale...
Dio..
Addio.

venerdì 11 marzo 2011

Più distanti

che così,non si può davvero essere. La concretezza del mondo materiale non offre più spunti per recidere le tue radici,oramai tutto che ancora esiste di te è solo in me.
Cosa fare,allora,per cancellare il mio ennesimo fallimento,la tua ennesima vittoria? Una vittoria gustata incosciamente,nascosta tra le pieghe delle lettere che ti scrissi,e che hai ormai strappato, e in un tuo passivo e strenuo silenzio. I tuoi silenzi..mi hanno fatto impazzire. La tua incapacità d'agire..posso dire che non mi abbia lasciato assolutamente nulla di bello.
Mi manca me,quella che mi hai portato via e che sto tentando di ricomporre,in silenzio. Ma io in silenzio creo,tu distruggi.
La tua inerzia è peggiore di mille coltellate allo stomaco,di mille pallottole al cuore. La tua inettitudine..un po' decadente ma in un modo così grigiastro (non saprei come altro definire) mi ha stancato.
Ancora lei,lei per l'ennesima volta,lei per sempre. Lei che è bella,lei che quando ti scopro a pensare mi ti fa guardare con occhi terrorizzati; senti la colpa nascere in te,eh?
Non riesco a credere,come possa aver passato mesi e mesi così. La nostra diversità è incolmabile,inconciliabile;i tuoi flussi di coscienza scoordinati,come in dormiveglia,hanno ridotto la mia speranza a lumicino.
E ora,OGGI,l'hai uccisa. Il momento doveva arrivare molto tempo fa,ma ho perseverato nell'errore;e tu hai perseverato nell'incapacità di agire.
La consapevolezza è un attimo,sì. Ma per te,come per lui,c'è bisogno che la vita sbatta in faccia con forza ciò che fa più male,che fa COMPRENDERE.
Spero che tradendomi così sarai felice.

E poi salgono alla mente domande formulate solo dal cuore.
"Mi amavi?"
"Perchè mi hai mentito così a lungo?"
"Perchè mi hai costretto a decidere per te?"
"Perchè hai forzato così le cose?"
"Perchè,se sapevi di essere così egoista,non hai deciso di lasciarmi prima?"

So che a queste domande non troverò mai risposta,tu non saprai mai darmene. Ma posso assicurarti di una cosa.
Se ami,per Dio,se ami,l'oggetto del tuo amore dalla mente non se ne va mai. Lo so per esperienza. Eppure io ho combattuto contro di esso,l'ho sconfitto.
Tu no.
Io ho lottato contro me stessa,per te. Tu no. Tu ti sei abbandonato al languore generato dal ricordo,rischiarato da quell'aura catartica che solo gli amati hanno.
Tu hai sempre amato lei. Sempre. Sempre. Sempre.
Ciò mi fa impazzire. Non posso credere che tu mi abbia mentito...così ma lungo. Che il tuo essere uomo influenzabile ti portasse fino a ciò,fino a uccidere ciò che tu predichi con più forza: l'autenticità.
Sono passati anni,dico. Ma io con lei ho condiviso tutto,rispondi.
Hai me,dico. Ma io con lei ho condiviso tutto,rispondi.
Ti amo,dico. Ma anche io amavo lei,rispondi.



giovedì 10 marzo 2011

Serenity painted death

Riferimenti a te involontari,ma evidenti! Il nulla è sublimato,innalzato a livelli astronomici;angeli nell'empireo che mormorano melodie celestiali. D'altro canto,non possono non intervenire dolci e sensuali diavoletti,lanciando urletti cacofonici.

Mmm. quello che ho appena scritto non significa assolutamente niente. Forse dovrei essere meno misantropica. Sì,credo di sì. E un po' più clemente.
Parolona,la clemenza.

Niente da fare. Sono sconvolta. Priva di speranze,ormai,in quel senso. 

giovedì 3 marzo 2011

Please follow me..

Vi sono fior fior di filosofi,psichiatri,psicologi,naturisti,omeopati...che sostengono una cosa. Una piccola,semplice,ideuccia: quasi invisibile,che a loro dire sottende tutta la realtà.
La ragione. Una resistente impalcatura logica,un'ossatura d'ebano e d'avorio,ma trasparente come il diamante;ordinata come la Torre Eiffel,ancòra sicura per l'errante,porto riparato per il confuso.

Ma tutti noi,prima o poi,nella vita hanno sperimentato come essa sia inapplicabile alla consapevolezza. Essa è un lampo,un bagliore elettrico,un vento gelido carico di foglie morte che ti colpisce in viso; è il primo fiocco di neve che segna l'inverno,è la pancia che cresce a rendere una donna incinta.

Si capisce di aver errato,ed in modo madornale,solo quando si è di fronte all'oggetto dello sbaglio. Quando in quello,ci si ri vede. Si vede il proprio riflesso,la propria distopia,i propri tratti sconvolti in un mondo che non ha più gravità e aria,ma è solo marasma confuso verde e rosso.
La comprensione è un attimo. Un'immagine,un suono,un odore,una forma.

Non c'è divenire,non c'è modo,non c'è sviluppo. C'è l'attimo,quel divino attimo in cui la ragione è: ed essa si concretizza solo nell'istante in cui abbatte la bestialità umana. Siamo delle bestie,c'è poco da fare.

E la comprensione è uno sguardo,è un'espressione. E' la solitudine che si guarda allo specchio,e si tappa la bocca per non urlare .

Ma chiama il nome di qualcun'altro,chiedendo aiuto.
The dreams when you see, that goodbyes aren't for long...

lunedì 28 febbraio 2011

Occhi.

E' da quel giorno che mi sento osservata. Qualcuno,dietro di me,mi fissa. Sogghigna,tra sè e sè. Scruta nel mio diario segreto. Lo vedo riflesso nello specchio,quando mi pettino i capelli.
E' nero. Ed ha solo quegli occhi orribili. Dorati. Fiammeggianti.

Ci sei tu,sempre tu,che mi prendi sottobraccio,mi stringi. Come in un ballo di fine ottocento,tante piccole damine che roteano su se stesse e sui loro fiammeggianti abiti,su un pavimento che sembra rifletterle. Sento la tua mano,dal guanto di raso. E' calda,un po' ruvida. E il tuo viso..non lo vedo.
Il violino di qualcuno suona un Do. Flebile,dolce. Si aggiungono un Si e un Sol.
Le tue braccia sono attorno a me,ma io continuo a guardare il terreno cangiante. Scheletri,sembra ci siano sotto di noi. Nebbia,urla. Il mio sguardo..è fisso tra di loro,anime morte.
Sento il calore della tua pelle,vicino al mio viso. Ed ora,le urla sembrano propagarsi a tutta la sala,a tutte le damine e i loro ometti: i tendaggi si strappano,il do si strozza e poi cade; la nebbia,la nebbia è dappertutto.
Non oso guardare dietro di me. Non ne ho la curiosità,non provo nulla. Sento qualcuno piangere,vedo donne che sputano sangue.
C'è solo il calore della tua pelle. Ed infine,le tue labbra,il tuo bacio.
Tutto crolla,ogni cosa crolla,le mura hanno crepe che vomitano sangue. Credo che qualcosa dentro di me,stia urlando forsennatamente,ed è una bestia che passa sotto la mia pelle.

Ma non c'è altro oltre al tuo bacio.

Ed infine,siamo noi,sospesi nel nulla.
Ti guardo,ed hai gli occhi dorati come il fuoco più caldo.



La realtà crolla,con te. Il mondo finisce,con te.
Perchè? Perchè quegli occhi? Ah,giusto. La necessità. Ciò che è giusto. La cavalleria malintesa..i tre moschettieri inorridirebbero di fronte a te. Le coincidenze...si cerca di trovare una spiegazione superiore al male che ci capita.
Non trovo uno scopo a ciò.

martedì 15 febbraio 2011

In amor vince chi fugge.

Quant'è vero. Vero tanto quanto che te le prendi in serie.
Vero tanto quanto che me li prendo in serie. Come le resistenze o i condensatori. Stessa corrente elettrica,differente caduta di potenziale ai capi.
Sono i precisi momenti in cui vorrei svanire nel nulla,diventare una sequoia d'america,e rimanere in una foreste per il resto dei miei giorni.
Che artista del cazzo. Me lo dico ogni giorno. ARTISTA. DEL. CAZZO.
Ne ho solo le pretese,però.
Incoscie,peraltro.

E poi mi tornano in mente tutte gli stupidi epiteti di cui mi hai riempito,di cui 3 MOOOLTO POCO originali.
Quali mai saranno? Tesoro,amore,piccola.
E tutte quelle cosine dolciose là.
Ma perchè,mi chiedo. Almeno dicessi che mi odi. Non che mi ami. Dillo,sù!
"Giulia,ti odio!"
E invece no!
Io ci impazzirò. Perchè nessuno mi dice mai la verità? Oppure sono io che metto in crisi così profondamente gli animi?

domenica 13 febbraio 2011

Ancora..ancora hai il coraggio di insistere su cose così trite e ritrite. e anche tu non hai il coraggio di dire la verità.
ma cosa tanto dirmela? che cazzo temete tutti,che possa DISPIACERMENE? ovvio che me ne dispiacerò. ma non morirò.
Mandria di gente orrenda. priva di coraggio. di palle. di dignità.
dalla donna all'uomo. dall'amica all'ex.
mi fate tutti schifo,dal profondo.
negare,negare fino davanti all'evidenza!sapete fare solamente quello!


Cristo.

CRISTO.
Ma io non ci credo. Cioè boh. Di tanti momenti che avevi per mollarmi definitivamente,dovevi farlo proprio ieri sera. Potevi almeno aspettare che io fossi a casa,ascoltando una qualche canzone gasante,o dormendo in pace.
NO. Mi hai dovuto mollare ieri. Alla festa di compleanno di un mio amico. Ma che cazzo.
A volte mi chiedo se tu sia un veggente. Mi stavo quasi divertendo,quasi non pensavo a te. E invece no! sei dovuto arrivare a rompere,rompere definitivamente come hai sempre fatto,a rompere le uova nel paniere,a rompere le palle,i vasi,i cocci,i vetri.
Sii superiore. Superiore di cosa? E' l'ennesimo deprimente affronto alla mia deprimente persona,che possiede un deprimente senso dell'onore che non la porta da nessuna parte,causa la sua deprimenza.
Era tanto tempo..
MA! tu sei troppo bella per lui,sei meravigliosa,sia dentro che fuori!
Cazzo,che meraviglia! Quasi mi amerei se fossi un uomo! Capace soltanto di sputare veleno e provare invidia,rabbia,odio. E per una volta che mi innamoro,finisce così. Ebbè. E' colpa mia sì,ma fino ad un certo punto.
Stavolta ci avevo messo tutta me stessa. Tutto l'affetto,molto risicato devo dire,l'amore,la dolcezza,la sincerità,di cui potevo essere capace. Come sempre col cuore infranto in mille pezzettini,e come sempre perchè io gli uomini me li prendo fatti in serie: totalmente incapaci di decidere per tempo.
Ma,mi chiedo...Ti ha fatto stare meglio lasciarmi quando ormai avevi la certezza del mio amore?
Trattarmi come un zerbino nel momento in cui ero più debole?
Dici che troverò qualcuno migliore di te,eh. Non ne dubito. Ce ne sono a frotte.
E invece no! Non ce ne sono! Semmai ce ne sono di peggio,meno intelligenti,meno profondi,meno colti,meno brillanti,meno creativi e passionali!
Riccardo,ti odio.
Come vorrei poterti vomitare addosso tutto questo! Ma poi..so che finirei a piangere. Perchè mi è stata tolta,non so...un'abitudine. Non nel senso dispregiativo del termine..una bellissima abitudine. Una parte di vita,che migliore non potevo trovare.
E ora si ricomincia..che cose scontate. Con chi? Come? Chi mi riempirà le giornate? Chi esorcizzerà più la mia solitudine,chi la tua? Chi mi abbraccerà? Chi lo farà con te?
le certezze che cadono,fuggono...


domenica 6 febbraio 2011

Consequence

Bè..mi manchi tanto.
ma qui non leggi e,anche se lo facessi,cambierebbe molto poco.
perchè..quando decidi di no,è e sarà per sempre NO.
oggi facevamo 1 anno e 8 mesi..non credi che sia stupido,profondamente stupido,buttare tanto tempo così?
io ti amo,tanto.. torna da me,non andartene così..
non oso immaginare il futuro senza di te..è ridicolo detto da parte mia,ma è così..

mercoledì 2 febbraio 2011

Non ho.

nulla da dire. o troppo. o boh.
cazzo,abbattetemi

mercoledì 26 gennaio 2011

E le apparenze.

E neghi.
Dì la verità. Una volta sola.

lunedì 24 gennaio 2011

Man of sorrows,I won't see your face.

voi donne dolciosine e tenerine,piccole e affettuose,tutte dedite all'amore,come fate a...dedicarvi così TOTALMENTE al vostro uomo,che è una causa fallace e effimera?
E...a 18 anni. diciotto. Diciotto. 10 + 8. 9 x 2.
Ed esiste solo lui. E voglio stare con lui. E lo amo da morire. E per me è la vita. Il resto non conta.
Non pensate....che così,vi illudete? Aveva così ragione Leopardi...la Natura è solamente matrigna crudele donandoci illusioni..
O donandovi,per meglio dire.
Io non vi capisco. Siete scontate. Quanto me la tiro. Senza il mio ragazzo credo camperei,non dico meglio o peggio bensì allo stesso modo. Esattamente come prima. Ha senso lasciare pezzi di noi a qualcuno? Ne dubito.
Uccidere i moscerini. Donarsi...anche fisicamente. A qualcuno. Qualcuno che non ricambia.
Non è annichilirsi,sparire? Dov'è che un'esperienza simile arricchisce? Ti strazia,ti lacera,ti rovina. Ti lascia a terra senza respiro,senza fame,senza più lacrime. Torturata dai sogni dei bei ricordi.
Bei sogni. Ha senso piangere dei bei sogni? Sono sogni. Tutto è solo un segno.
La schifosa illusione che la NATURA orrenda ci ha dato,che quel meccanismo atroce e meccanico cui dovrebbe far capo un Dio che severo veglia sul nostro spirito;l'illusione per perpetrarsi. Qual'è lo scopo,allora? Perchè mai questo maledetto Dio avrebbe dovuto creare delle bestie,quali siamo,dirette solo all'accoppiarsi e al proseguire la specie?
Se non c'è uno scopo più alto,ancor più alto della nostra storia religiosa,pagana,cristiana,animista che sia,cosa siamo stati creati a fare? C'è qualcosa,OLTRE?
Oltre la Bibbia,oltre i Veda,oltre il Corano? Oltre i racconti mitologici della Grecia,oltre Gilgamesh?
E' tutto così scarno,così ridotto all'osso.
Credere implica delle scelte. Implica la miopia. Ma chi non dubita,prima o poi?
Ultimamente,nell'entrare in chiesa ho avuto..una sensazione.
Che quel luogo,è come se fosse..un sindacato socialista,marxista della Russia più profonda. Il luogo di ritrovo e di discussione,e di proseliti di tanti,piccoli,infinitesimali,addetti alla Grande Fabbrica.
E siamo tutti noi. Tutti noi. Piccoli ingranaggi e piccoli operai di un meccanismo che si crea da sè,che si concreta nell'inghiottire nelle sue spire metalliche-carnose ogni essere. Ed ogni essere si muove,ne incrocia altri,e questi ne creano a loro volta altri,e altri ancora saranno nuovamente fagocitati.
E non c'è via di scampo.

L'Amore è la più alta delle illusioni. La Sublimazione. Il prato verde laddove c'è solo una distesa grigia e fumosa.

mercoledì 19 gennaio 2011

La verità è che

pretendo troppo.
La mia mentalità,contorta come un tempo dispari degli Unexpect,non riesce ad accettare che ciò che è creato per essere IMMOBILE,è destinato a rimanere tale. Gli amanti sull'urna greca di Keats saranno per sempre prossimi,vicini,tanto da vedere l'un l'altro ogni singola rughetta delle labbra,ma mai si scambieranno un bacio.
MAI.
Ci sono cose che si..concretano,nel divenire. Altre nella fissità. Raggelante.
Fa freddo. Fa freddo. Fa freddo. Ho le mani gelide. Fuori è gelido. Dentro è gelido.
Prendetemi a schiaffi. Fatemi svegliare. La fissità. Immagini,parole,mai esistite e mai dette mi vorticano in testa.
Sogni,sogni bellissimi. Si dice che quando si inizia col farne di belli si inizia a perdere la speranza.
Non riesco a scrivere nulla,nemmeno gli appunti.
Abbandono. E attorno a me vedo persone fingere.

lunedì 10 gennaio 2011

io..

io lo sapevo che prima o poi sarebbe successo;che non si può vivere nell'attesa per sempre,perchè prima o poi i treni passano. Che la speranza s'esaurisce del tutto,messa di fronte al cambiamento:che è uccisa,straziata,dal silenzio delle parole non dette. Troppe parole non dette. Troppe. E la gelosia,lei no che non è silenziosa,lei urla e strazia dal dentro,maledetto grande araldo della fine della gioia,di ieri,della speranza. Del cambiamento.
Quel cambiamento che io,Giulia,quella scommessa,quella rivalsa,che non ho mai saputo fare. Forse ora mi metterò l'anima in pace,cercherò di vivere la mia vita senza sognare,la notte,il passato,e svegliarmi col cuscino bagnato. I sorrisi,i maledetti sorrisi. Andatevene,vi prego. Io devo vincere. Nutrire un dolore che ormai non ha neanche,alle sue spalle,sullo sfondo,un lumicino di speranza,è inutile e dispendioso. Più di quanto lo fosse prima..di oggi. La testa fra le nuvole,il cuore sotto le scarpe. Fa troppo male. Sparisci. Definitivamente. Porre fine a questo stillicidio,che dentro di te son sicura hai giurato durerà per sempre. Imparerò a dimenticare,ad archiviare,a nascondere. A mettere gli apostrofi,a scrivere a mano. A guardare la neve che cade senza pensare a Norwegian Wood. A non credermi,incosciamente,martire dell'Amore. Amore evanescente,amore mai detto,amore mai dato. Amore che non è mai esistito e mai esisterà,ma il suo maledetto vessillo è qui,con me,di fronte ai miei occhi e dietro le mie spalle,in quel dolore alla gole e in quel bruciore degli occhi quando sento la tua assenza. Vessillo,vessillo che ha di te solo le singole parti,come quando si sa tutto di un viso ma non se lo ricorda nel complesso.
Desolazione. Devo imparare a riempirla. Tu non ci sei mai stato e mai ci sarai.


Scrivere "te" fa troppo male. Non ne ho il coraggio.

sabato 8 gennaio 2011

They never saw the signs,he never said a word

Ieri le ho parlato di te,sai? Ma lei non capisce. Non comprende il tempo. Il tempo,il maledetto tempo sprecato che lascia vuoto,vuoto incolmabile. Non capisce che il vuoto non è tale,ma ripieno di lacrime,di dolore. E non capisce che nella voce muta del dolore ci sono le urla di rabbia.
non capisce che ormai è TUTTO,rabbia. Ogni parola che ti dico,sai,è ripiena di rabbia. Ogni gesto d'affetto,lo faccio solo nella sperenza di vederti soffrire. Trattengo a fatica il mio disprezzo quando ho a che fare con te,le lacrime nate dal pozzo dell'odio profondo.
Profondo,profondissimo. La mia anima ne è intrisa.
Ogni volta che ci salutiamo,che i nostri sguardi si incontrano,vorrei leggere amore nei tuoi occhi. Sì,amore. Tanto quanto si poteva fare nei miei,in quegli anni lontani.
E sai perchè?Perchè nella vendetta non c'è bisogna di fantasia,di quella fantasia che adoravi tanto di me. Nella vendetta basta la logica. Il contrappasso.
Ripagarti con la tua stessa,marcia,disgustosa,carta. Ma il fine giustifica i mezzi.
E' facile,corrompervi,maschi. Terribilmente facile farvi innamorare. E,sai una cosa? La crudeltà me l'hai lasciata tu. L'hai creata tu,dal nulla di una bambina ingenua.

E' per questo,solamente per questo,se ti sopporto. Perchè devo vederti soffrire,devo vendicarmi. Devo vederti piangere lacrime disperate,perchè solo ora,dopo anni,ho compreso quanto sia importante per me. Farlo. Devo farlo.

Lei non capisce. Lei non può capire. Lei è ingenua,lei è dolce,lei è tenera. Lei è buona. Lei piangeva lacrime sincere. Lei ha sempre pianto lacrime sincere. Non come le mie,sempre sporcate dall'odio e dal disprezzo.
Anche ora,ne piango. Ne piango spesso,sai?

Soffri,per Dio,soffri. Straziati nella tua solitudine. E lasciami stare,se vuoi salvarmi. Se mi vuoi bene. Se non vuoi che io rovini me stessa più di quanto lo stesso odio-puro,verso nessuno- abbia già fatto.
Sparisci,vattene,ti prego.

mercoledì 5 gennaio 2011

mmmh,sognare la propria morte non è il massimo. Soprattutto per mano della persona amata ^^'

domenica 2 gennaio 2011

(L)

I have a problem that I cannot explain,
I have no reason why it should have been so plain,
Have no questions but I sure have excuse,
I lack the reason why I should be so confused,

I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
Around you,

Left a message but it ain't a bit of use,
I have some pictures of what might be the dues,
Today you saw, you saw me, you explained,
Playing the show and running down the plain,

I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
I, I know, how I feel when I'm around you,
I don't know, how I feel when I'm around you,
Around you

I, I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
I, I know, how I feel when I'm around you,
I, don't know, how I feel when I'm around you,
Around you, around you, around you, around you